sabato 13 dicembre 2008

Verso una definizione condivisa dell'abuso e della dipendenza

Un approccio oggi sempre più condiviso, raggruppa i comportamenti di consumo di tutte le sostanze in una solo categoria gnoseologica, perché tutte agiscono su uno o più neurotrasmettitori; il meccanismo di dipendenza utilizza gli stessi meccanismi neurobiologici quale che sia la sostanza d’uso. Si parla, quindi, di condotte di addiction che hanno in comune alcune caratteristiche, che li contraddistinguono in maniera inequivocabile: l’impossibilità a resistere all’impulso, la tensione interiore prima di dare inizio al comportamento, la sensazione di piacere nell’intraprendere il comportamento, la percezione di perdita del controllo, più evidente ad ogni ricaduta, l’abbandono di attività sociali importanti, la penosa constatazione di venire intrappolati nei meccanismi dell’emarginazione.

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