mercoledì 7 gennaio 2009

Le prestazioni offerte dai SerT

I SerT offrono prestazioni diagnostiche e terapeutiche relative alle malattie infettive (Aids, epatiti, ecc). Attuano interventi di consulenza, primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie, operando anche a livello di informazione e prevenzione, particolarmente nei confronti delle fasce giovanili della popolazione.
Piu' in particolare nei SerT si accerta lo stato di salute psicofisica del soggetto, si definiscono programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale (per esempio i ricoveri nelle comunita' terapeutiche), e si valuta periodicamente l'andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.
Presso i SerT viene anche attuato un monitoraggio delle patologie collegate agli stati di dipendenza.

Chi ci lavora nei SerT....

Nei SerT lavorano diverse figure professionali qualificate: medici (specialisti in farmacologia, infettivologia, psichiatria, ecc), sociologi, psicologi, assistenti sociali, educatori, infermieri, amministrativi.

I servizi del SerT

I SerT attuano interventi di primo sostegno e orientamento per i tossicodipendenti e le loro famiglie, operando anche a livello di informazione e prevenzione, particolarmente nei confronti delle fasce giovanili di popolazione.
Nello specifico, accertano lo stato di salute psicofisica del soggetto, definendo programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale, e valutano periodicamente l'andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.

I servizi per le tossicodipendenze(SerT)

I servizi per le tossicodipendenze (SerT) sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale dedicati alla cura, alla prevenzione ed alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all'abuso di sostanze psicoattive (droghe o alcool) che generano dipendenza dalle stesse.
I SerT dispongono di una propria pianta organica, definita periodicamente dalla Regione; inoltre, vi sono operatori professionali qualificati e specializzati nella dipendenza da sostanze psicoattive come ad esempio: medici, infermieri professionali, educatori professionali, assistenti sanitari,assistenti sociali e psicologi.
I servizi offerti non sono a pagamento e chi si rivolge non è obbligato a fornire i propri dati anagrafici, poiché è garantito il diritto all'anonimato, oltre al segreto professionale.

martedì 6 gennaio 2009

Il liguaggio ,la comuncazione fra società e persone dipendenti

In ogni caso, come qualsiasi altra relazione, anche quella di cui trattiamo si attua (o viene meno) attraverso la comunicazione (o la sua mancanza) e le tante forme e contenuti che questa può assumere.
Tanti linguaggi, dunque, fra società e persone dipendenti. E tanti messaggi da decodificare sui due versanti. C’é il linguaggio dei mass-media, con le foto segnaletiche dei morti per overdose o degli scandali;con la pubblicità di alcolici e superalcolici il cui consumo viene associato ad immagini talora di amicizia, talaltra di sicurezza e di prestigio sociale, in ogni caso a forme di benessere. C’é il linguaggio del diritto e della burocrazia, col ricorso a categorie generali e a griglie statiche, a fronte della mutevolezza e molteplicità delle situazioni concrete e personali. C’é il linguaggio della statistica, con la tendenza ad aggregare in cifre quelle che in realtà sono uniche e irripetibili vicende. E c’é anche il linguaggio di certa sanità, che si limita a scomporre in organi, in cellule e in molecole le persone e i loro comportamenti.
Ma, per fortuna, c’é anche il linguaggio dei sentimenti che, confidiamo, può dare più spessore umano anche ai precedenti o trovare una sua strada autonoma. Un linguaggio, quest’ultimo, verosimilmente molto importante nel particolare ambito. Forse per sensibilità particolare di certi individui.

Integrazione sociale

Va inoltre ricordato che, non di rado (e forse con sempre maggiore frequenza), individui coinvolti in più o meno assidue situazioni di dipendenza riescono a mantenere, perlomeno in apparenza e per un determinato periodo, un certo grado di integrazione sociale, almeno da un punto di vista formale. Anche in situazioni del genere, tuttavia, la consuetudine con i comportamenti di alterazione della coscienza può comportare ed esprimere, almeno in qualche misura, difficoltà interiori, nell’adattamento sociale e nella possibilità di vivere con sufficiente soddisfazione le relazioni interpersonali, nei vari contesti in cui queste hanno luogo.
La relazione fra individui dipendenti e “società” si sviluppa in vari ambiti: c’é la vita quotidiana, con le sue esigenze e i suoi ritmi, spesso affrettati, durante la quale alcune pause di riflessione potrebbero essere utili.

Tossiodipendenti,alcolisti e società


Che il rapporto fra individui (o gruppi) coinvolti in situazioni di dipendenza e la “società” possa divenire problematico é un fatto che si rivela, spesso, evidente.
Ma non bisogna dimenticare, a nostro avviso, che il termine “società” riguarda eminentemente un’astrazione. In effetti, il rapporto fra tossicodipendenti, alcolisti e “società” si concretizza in diversificate e innumerevoli interazioni con altri singoli individui e/o particolari gruppi, tracciate da specifiche occasioni di possibili o mancati incontri, come anche questa, seppur virtuale (ma non irreale), é.
Difficile dire, a proposito di dipendenze e comportamenti compulsivi, fino a che punto la “società” sia responsabile dell’esclusione di particolari individui (o gruppi) e quanto invece ciò non sia addebitabile a peculiari tendenze all’autoisolamento e all’autoemarginazione di questi ultimi.

La legge e la tossicodipendenza

Dubitando fortemente che provvedimenti legislativi possano, di per sé, rivelarsi incisivi rispetto ad ambiti così complessi e delicati quali sono quelli relativi alle tossicodipendenze. Nondimeno la realtà ha le sue esigenze ed é ovvio che fatti di rilevanza sociale richiedano anche sistemazione giuridica.
Al di là delle diverse impostazioni ideologiche che, talvolta, danno adito a scontri polemici , si ritiene che in riferimento alle dipendenze patologiche ogni provvedimento normativo dovrebbe avere fondamentale valore di strumento, anziché di enunciato di principio.
Tuttavia non sempre i vari provvedimenti richiamano e sostengono il diritto delle persone ad una vita affrancata dalle dipendenze patologiche attive, né la disponibilità di iniziative effettivamente coerenti con tale scopo e quanto più possibile sganciate da logiche burocratiche e astratte.