domenica 6 maggio 2012

Adolescenti, le loro famiglie , e il gioco d'azzardo

I giochi d'azzardo occupano un posto importante in tutte le culture, in tutte le società ed in tutte le classi sociali.Questa attività è diventata un divertimento pervasivo al quale si dedicano due persone su tre.Per definire i giochi d'azzardo è necessario distinguere i giochi di "alea" da quelli di "agon" : l'agon è la competizione che richiede capacità intellettuale , fisica o di riflessi, mentre l'alea è la fortuna; è la presenza dell'alea che definisce e qualifica un gioco come azzardo.Secondo Ladouceur i giochi d'azzardo devono presentare tre condizioni:1)il giocatore deve scomettere del denaro o un oggetto di valore; 2) questa scommessa una volta giocata non può essere ripresa; 3) l'esito del gioco dipende del tutto o in parte dal caso.Queste caratteristiche sono proprie sia dei giochi legali ed autorizzatti sia di quelli illeciti.Nel corso dei secoli gli atteggimenti delle diverse società nei confronti del gioco d'azzardo sono stati molteplici, alternando fasi di permissivismo a fasi di proibizionismo.Oggi stiamo assistendo a una tendenza rivolta ad una liberalizzazione e legalizzazione dei giochi d'azzardo.Gli interessi economici hanno stimolato molti Stati a promuovere politiche di incentivazione al gioco.La disponibilità e l'accessibilità di questi giochi influenzano il numero dei giocatori.Infatti quando il gioco diventa più accessibile c'è anche più gente che comincia ad abusarne giocando in modo incontrollato.Quello che sta cambiando è la dimensione del problema che è passato da un fenomeno limitato ad una elitè di persone a fenomeno che coinvolge larghe fette di popolazione che impegnano quote significative di reddito sottraendo ad altre tipologie di consumi.

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